LpBox AA.VV. - M Squared - Rare recordings 1979-1983 (VOD, 2009)

M Squared fu un'etichetta indipendente australiana che all'inizio degli 80s produsse varie cassette post-punk/wave prettamente sperimentali, con elettronica di confine fra avant e minimal-synth, e un'essenza pop piuttosto stramba. Mitch Jones e Michael Tee furono i due fondatori, sulla scia dei loro smanettamenti analogici di fine 70s, ai quali si aggiunse quella che fu probabilmente l'anima musicale portante del progetto di Sydney, Patrick Gibson. L'interscambiabilità fra i membri delle bands faceva della M Squared un vero e proprio collettivo e il gruppo che faceva da perno con il resto erano gli Scattered Order, dove erano presenti fra gli altri, gli stessi Jones, Tee e Gibson. Nel primo dei 6 vinili proposti da VOD, questa band si pone come un ibrido fra certo krautismo, Neu! in particolare, con alcune modalità che potrebbero ricordare dei Factrix un pò più scapestrati. Il secondo lp è dedicato a Patrick Gibson in veste sia solista che appoggiato anche da quei Systematics presenti qui anche nel 10"in sede live, nella loro veste synth-pop. Abbastanza difficoltoso spiegare l'estetica di Gibson, una mescolanza fra Ralph e certo pop elettronico più ostico, fino a bozzetti sperimentali e improvvisati che vivono di vita propria, così come documentato nell'ultimo LP che raccoglie i vari progetti "estemporanei" della M Squared: Pleasant Peasants, l'ottimo Height/Dismay con Drusilla Johnson, quasi un exploit retro-futuristico con mood 60s, poi A Volatile T Shirt e Jonathan Dunshea, dove con Micheal Tee e altri, Gibson darà sfogo alla sua scoppiettante personalità. Se tutti questi progetti, nonostante gli ottimi risultati e la creatività, non brillavano forse per tecnica ed eleganza, diverso il caso dei The Makers Of The Dead Travel Fast, notevole quintetto il cui vinile rappresenta il picco musicale della raccolta VOD. Contraddistinti da un gusto ambientale inquietante misto a Tuxedomoon, primi Clock DVA e lontani echi jazzy, quasi stilizzati ed essenziali nel loro incedere cinematico, rappresentano un caso a sè nel panorama musicale dell'epoca. Altro lp è dedicato al progetto solista di Micheal Tee, A Cloakroom Assembly, caratterizzato sia da un'elettronica industriale di primo pelo (tipo Cabaret Voltaire degli Attic Tapes) che da momenti lunatici lo-fi di varia natura. Come detto, l'ultimo Lp è uno zibaldone con vari progetti minori nei più disparati ambiti espressivi elettronici/wave, e dopo quelli di Gibson, ricordiamo almeno i notevoli Prod di Michael Prowse. In definitiva il box è imprescindibile per avere un'introduzione e una esaustiva visita guidata della M Squared, raccogliendo materiale fra numerose cassette e proponendo un menù di estremo interesse di una realtà che rappresentava un universo autonomo. Scopritelo.

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Msquaredrecords